Poesia

Guarda, pensa e scrivi in libertà

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POESIE in SECONDA D 2018-2019

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La personificazione


IL SONNO

QUANDO la sera
le ombre si allungano sull’asfalto
e il cielo si spegne
io vengo a trovarti
silenzioso e guardingo

ABITO in stanze silenziose
lungo bianchi corridoi
a luci spente
sussurrando a chi mi incrocia
Sssst… con un dito sulle labbra

IO SONO COME un macigno
che si appoggia sui tuoi pensieri
e non vedi più gioia o tristezza
ma solo immagini lontane
perdute nell’oblio

ECCOMI, 
SONO un velo dolce
sugli occhi dei bambini
li avvolgo come in una culla
e li coccolo di sogni

SONO VESTITO di tepore
ingannevole come un abito elegante
di stoffa blu notte
con scarpe di gomma
per non farmi sentire

MI NASCONDO nel buio
per sorprenderti quando sei solo
e non te l’aspetti
MI  AGGRAPPO alle tue braccia
e ti trascino nel mio mondo 
fatto di illusioni

PENSO a quelli che mi amano
tra le coperte e il cuscino
PENSO a quelli che mi odiano
con gli occhi pesanti 
davanti allo schermo blu

Se mi incontrerai,
neanche te ne accorgerai:
stretta fra le mie stanche braccia
sarai la mia preda
e ti poterò ignaro
dove neanche tu non sai.

Claudia Paternoster
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 POESIE IN TERZA D 2017-2018

Riflessioni sull'infinito

L'ARIA DELLA LIBERTA'
DAVIDE D.

Sempre cara mi fu questa prateria immensa 
e quell'albero in mezzo al nulla 
illuminato da un fascia di luce

Io nel pensier mi fingo
che al di là della tempesta 
un sole pronto a splendere c'è

E mi sovvien lo spazio illimitato intorno a me 
che mi aiuta a sognare e che con l'aria fresca 
la mia angoscia viene scacciata

Anche nel pensar che nessuno sa 

come sono veramente
io corro e continuo 

anche se mi sembra che ogni passo che faccio
mi toglie ogni persona a me cara.



IMMERSO NEL DESERTO
SOFIA C.
 
Sempre caro mi fu quell'immenso
deserto dove i grigi nuvoloni 

non mancano mai.
Penso dove mi potrò riparare 
durante la fredda e paurosa notte;
Le prede mi stanno aspettando
nelle loro tenebrose tane.
Cerco di mantenere la calma 
l'agitazione mi sta uccidendo.
Guardo l'orizzonte, il mio viso imbronciato,
la sabbia che mi entra negli occhi e
il deserto che minuto dopo minuto si sta raffreddando.
Vedo in lontananza un maestoso albero
e durante la notte mi arrampicherò lí
per ripararmi , per fuggire ... 

per sopravvivere .


L' ORIZZONTE
CRISTIAN R.


Il tramonto è colorato
Il sole è sfuggente 
e il mare è calmante 

Ma sedendomi e guardando
l' orizzonte;
vedo una ragazza che dorme
sulle onde

Penso che sia una fata 
che dorme beata, e 
nel suo piccolo mondo vive

Mi sento come se la calma 
fosse dentro di me,e questo cielo 
colorato mi rilassa e mi dà
una libertà immensa.



L'ULTIMO TRAMONTO 

ANASTASIA A.

Un tramonto, un coloratissimo tramonto
le rocce scure e fredde
il mare salato abbellisce questa calda vista.
Mi immagino che questo vento al profumo di mare
porti con sé la tristezza della solitudine
di tutte le persone che, in riva al mare, si siedono a pensare.
Appare un movimento in lontananza,
ma tutto è fermo da vicino.
La solitudine mi assale,
ma la pioggia rischiara la mia mente da ogni incertezza
l'odore della pioggia mi sta raggiungendo
e quel sogno di libertà è alle porte.


Ogni persona ha il proprio modo di essere felice
alcuni hanno gli amici, altri delle persone che li ascoltano
il cuore mi precipita ogni volta che vedo quella gente contenta
una lacrima scende sulla mia guancia
e bagna la roccia sotto di me,
solo un'altra goccia tra tanta acqua del mare...
 



LA CORSA NELL'INFINITO

GIORGIA M.


Sempre caro mi fu questo paesaggio amato,
quella montagna in mezzo al nulla,
e un cielo unico e meraviglioso
io nel pensier mi fingo che
l'alba nel ciel crei delle figure 

a me famigliari
e mi sovvien la mia famiglia
e i miei amici che sempre
si preoccupano per me 
il navigar mi è dolce come
se raggiungessi l'infinito,
quel paesaggio mi fa sognare 
non vorrei mai smettere di guardarlo.


FULMINI NEL ROSA

LETIZIA P.


Sedendomi e osservando il cielo variopinto di rosa
con fulmini appariscenti che illuminano il mare,
egli impaurito e agitato, perché riflettono i fulmini
in lontananza si vede un'isola buia e oscura.

Mi immagino di essere uno di quei fulmini
che attraversa quel cielo rosato, che guarda
l'intero paesaggio e le persone impaurite da esso

Mi viene in mente il tempo passato da bambina
tanti ricordi da non dimenticare
insieme agli amici adesso dispersi

Troppi pensieri mi passano nella testa,
tante domande mi faccio, 

ma non riesco a rispondermi, 
con tutte le cose che amo
seguirò il mio destino.



AL DI SOPRA DELLE TENEBRE

ANNEMARIE T-


Da quassù posso vedere i segreti della terra,
il cielo sereno e la tempesta, si scontrano
come il bene e il male dentro al mio capo.
I monti così lontani, ma così vicini che
sembran surreali, il caldo tramonto che 
riscalda il mio cuore.
Immagino le persone che son state qui
prima di me, i loro volti, i loro sorrisi;
i sorrisi, così maledetti, possono esser finti e ingannarti,
quelli veri invece per me son come 
una spada nel cuore, 
sapere gli altri felici è così bello da farmi male.
Tutto ciò mi mette ansia, mi sta consumando le vene, 
vorrei esser anch'io spensierato per una volta, ma non ci riesco, 

sto troppo male, anche se qui nessuno mi vede.
Ci penso e ci ripenso, non sarò mai come un'aquila 

finché davanti a tutto ciò aprirò gli occhi senza tremare;
però non smetterò mai di sognare.




VULCANO IN ERUZIONE

GIULIO G.

Così per caso
andando a zonzo di qua e di là,
cominciò a battere il mio cuore
senza fermarsi, per tempo lunghissimo;

Il vulcano della città si fece sentire,
anzi vedere con un'esplosione
di infinite schegge e bellezza,
è questo che sa fare madre natura;

Quasi svenivo preoccupato
dalla bomba naturale,
vedo solo rosso giallo e marrone,
così si accendeva la notte,

forse è un dono, forse un messaggio,
ti prego erutta ancora,
tanto mi piaci adesso,
ti prego;

Ignorato dalla gente di Napoli,
pensando solo alla pizza e Maradona,
Vesuvio, ti prego,
fammi sognare.



LA VISIONE DELLA MORTE

MATTEO G.

In mezzo ad un deserto di sabbia
un viaggiatore disperso
mi trovavo a mirare tanta grandezza.
Nel mio cuore fingo 
che io l'alba non vedrò più
e che la morte mi seppellirà tra la sabbia.
Io penso a come fare per salvarmi
e per rivedere la mia patria
anche la mia famiglia e amici.
Io ora mi sento come
un pesce fuor d'acqua 
che non tornerà più in mare.
Tra tutto questo caos,angoscia
e paura, aspetto 
ansioso, quello che succederà.



L'ORIZZONTE
MANUEL A.

Sempre caro mi fu questo posto,
dove il bosco scompare e
il cielo si colora di un immenso verde,

Sogno di attraversare l'orizzonte,
sorpassare il vuoto,
e raggiungere la libertà.

Penso al futuro,
a cosa mi accadrà
su questa soffice neve
che rende l'atmosfera meravigliosa

Mi sento come una persona abbandonata,
in questo vastissimo spazio.
Ora mi dirigerò nella foresta
e cercherò la via giusta,
che mi porterà la felicità.
 




L' ALBA IN MARE
ARIANNA B.

 Sempre cara mi fu l'alba, il mare mosso,
le onde infrante, le nuvole grigie.
Io nel pensier mi fingo una libera colomba,
libera di scappare, libera di viaggiare,
libera di volare verso l'immaginazione.
Penso alla bellezza di correre all'alba in mare.
Penso alla bellezza della solitudine
e alla bellezza della libertà. 
Mi sento un'anima felice e libera. 

STRADA SOLITARIA
EMANUELE A.
  
È un posto pieno di emozioni questa prateria
Erbette verdi, montagna blu e una strada solitaria
che in lontananza oltre l'orizzonte scompare.
La tempesta è un arrivo,
la paura e l'incertezza avvolgono il mio cuore
come le nuvole cupe oscurano il cielo.
Sento dentro di dover andare avanti,
ma il vento mi respinge con un' ondata di tristezza e freddezza
che mi riempie l'anima di malinconia
e che mi scoraggia ogni passo di più. 
Andare avanti o tornare indietro a rifugiarsi
aspettando che la tempesta passi? 
La scelta è solo mia.
  
UNA CORSA NEI COLORI
NICOLE Z.

Mentre osservo il cielo variopinto
che sale dal retro della montagna
io nei miei pensieri sento la quiete che mi accompagna.
Mi immagino di essere una farfalla
che volteggia su un campo di grano
portando con sé quel colle,
io corro per sentimi libera, e per schiarirmi le idee.
Ammirare il mondo da lontano mi dà una mano.
Così il cuore e la mente mi fanno sentire potente.


PENSIERO
FILIPPO G.

E sedendomi qua guardando questo mare immenso
che io penso.
Il cielo nuvoloso, con un limpido mare,
mare che sa calmare, mare che sa colmare.
E questo sasso 
con un cielo grigiastro.

Oh pensiero, giornaliero
poco leggero

E guardando questo mare delle volte nero
che mi sovvien il pensiero.
E io cerco la verità della vita,
di questa vita così accanita
che delle volte ti vuol bene
altre invece che ti vuol affondare
in questo mare.


IL SOLDATO
ELISA M.

Sempre caro mi fu quest'orizzonte
che mi ritrovo a guardare quando sono immersa nei miei pensieri.

Io nel pensier mi fingo un 'orizzonte lungo, come un corridoio,
pieno di ostacoli difficili,
che bisogna superare come i propri sogni
e mai fermarsi.

E mi sovvien il mio futuro 
e il mio presente dove un 
giorno l'orizzonte raggiungerò.

Mi sento come se la vita fosse solo 
un orizzonte.
Mi sento come se fossi sempre in corsa,
dove bisogna immaginare e progettare,
ma mai fermarsi. 


 QUAL E' LA GIUSTA VIA?
GAIA T.

Sempre caro mi fu questo cielo oscurato 
con questo deserto, con la spiaggia 
tanto fina che sfumata. 

Io nel pensier mio mi fingo felice 
quando invece il mio cuore soffre 
per la solitudine e per la malinconia. 

Le nuvole scure oscurano l'orizzonte 
e questo fitto vento, mi raffredda 
e nessuno risponde alle mia urla 

Il navigar mi è dolce e la pace, 
quella pace che mi fa sentire solo 
mi regala sofferenza, la mia unica amica 
che mi domanda quale sia la giusta via. 


TRAMONTO SUL MARE
BENEDETTA T.

Sempre cara mi fu l'acqua del mare,quando
ammiro il sole andarsene e la notte scendere,
seduta su una spiaggia,con la sabbia umida.

Mentre guardo il tramonto sul mare,
mi immagino di camminare sul filo dell'acqua,
e di andare verso quei magnifici colori.

Ora mi ritrovo a pensare 
al senso della vita,e 
faccio pensieri profondi su cose anche banali.

Ed in questo momento, mi sento
felice e libera,
anche se in realtà sono molto sola. 


L' AURORA OLTRE LE MONTAGNE 
GIADA B.

Sempre cari mi furono questi alti monti 
e questi massi, che in un lago limpido e fresco
si rispecchiano durante un gelido mattino. 
Osservo queste montagne in profondo silenzio
e mi sento in pace con me stesso. 
Il sole è appena sorto ed un nuovo giorno ha inizio 
e la luce che si staglia contro le vette innevate 
mi fa scaldare il cuore e mi ritrovo in un'immensa tranquillità.
Mi sento libero e l'immaginazione va
a quello che c'è oltre l'orizzonte;
e così penso a quello che sarà il mio futuro 
ed ora tutto mi è più chiaro.



L'UOMO E LA TEMPESTA
MICHELANGELO D.


In questo luogo pieno di fumo e calore
L'uomo si perde nel suo rancore

e nell'oscurità immensa.
L'uomo è smarrito e perso
Non sa chi chiamare
Non sa cosa fare.
Non sa come trovare la strada 

perché nel bosco lui ha paura 
Inquietudine e Disperazione
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momenti e stagioni 
2017/18


 D'ESTATE
DAVIDE D.

Forse per le onde del mare,
per il fresco dei boschi,
per le risate dei bimbi che corrono sui prati
o per quell'aria di pace e serenità che c'è intorno,
ma ogni anno, quando arriva questa stagione,
il mio corpo cambia,
quasi lo sapesse che è arrivata l'estate...
ed io con lui mi rivesto del costume più piacevole che c'è.



 E' AUTUNNO 

GAIA T.

E' autunno, il frescolino è arrivato
si intravede il fumo uscire dai camini
e un po' di umidità e fresco ci stanno vicini.

Le foglie si colorano come per magia
gialle, rossicce, arancioni che malinconia
dal soffio del vento si fan trasportare,
rendendo le strade tappeti su cui camminare.

L'odore pungente di uva e castagne
rallegran di canti le rigogliose campagne

Anche le zucche son tornate
paurose e decorate
che portan allegria
salutando l'estate ce se ne è andata via!!



 ESTATE

GIORGIA M. 

Finalmente é arrivata
tre mesi di libertà
senza pensieri ma
puro divertimento
Tra le giornate in piscina
e quelle in montagna
una bella scottata
no è mancata
Tra i nostri giochi
e le nueve amicizie
il tempo passa più veloce che mai
Tra le onde
calme del mar
e la sabbia dorata
un'estate é scappata.




 L'AUTUNNO

 SOFIA C.

L'autunno con i suoi giorni corti
e le notti più lunghe mi è caro perché
mi sento libera e felice .
Gli alberi che si spogliano
ricoprendo la grigia strada con un tappeto di foglie
L'autunno con il suo piumone caldo che non vorresti mai uscirne alla mattina .
Il tè caldo e le coperte di lana
che ti scaldano le ossa .
L'autunno nella sua semplicità
mi da gioia e libertà !





ESTATE
NICOLE Z.

L'estate mi è cara perchè le giornate 
sono più lunghe e soleggiate 
e al mare si possono vivere delle gioie spensierate.

L'alba e il tramonto si riflettono nell'acqua come un dipinto 

ed io rimango ad osservare come fosse un disegno,variopinto.

Con gioia vivo questi caldi momenti 

con amici e parenti 
facendo cose sorprendenti.

I bagni,le nuotate e le lunghe serate 

da vivere insieme alle persone più amate 
mi fanno passare i tre mesi dell'estate 
come se fossero poche giornate.


ALLA SERA
FILIPPO G. 



La sera momento del giorno più bello
che ci porta gran stanchezza ma anche felicità
ci porti un gran fame e una gran voglia di riposare

La sera nella sua oscurità ci crea gran quiete
con la luna e pochi lampioni accesi che indica la via verso casa.
Oh sera perché finisci?




L'ESTATE
ANATASIA A.

L'estate, la mia stagione preferita
Mi piace tanto, troppo con tutto quel mare di acqua salata
Il sole che sorge
Colorando questo infinito cielo con migliaia di caldi colori
Ma è anche più bello quando cede il posto alla bianca luna
Tramontando sul mare cristallino
Vacanza, ecco l'estate cosa rappresenta
La pace che si crea attorno a me mettendo gli auricolari nelle orecchie
Per lasciare il posto alla musica, la più grande fonte di libertà
E le serate tra amici, beh quello mai si può scordare.



 AUTUNNO...
LETIZIA P.

In autunno gli alberi si spogliano,
le foglie cadono e formano un tappeto di mille colori,
l'odore delle castagne arrostite
che si sentono da lontano
il fresco vento e il cambio delle temperature
preannunciano l'arrivo del freddo inverno
e mi ritorna in mente con malinconia e tristezza
l'estate trascorsa.



 ESTATE
GIADA B.


Amo l'estate e il suo caldo sole,
Le spiagge gremite e gli ombrelloni aperti
La spensieratezza e la libertà che mi danno
Le lunghe giornate afose.

Amo l'estate e il dolce far niente
La libertà di fare festa con gli amici
Mangiare gelati a volontà
E tuffarsi nelle fresche acque di un lago.

Amo l'estate e gli improvvisi acquazzoni
Che ti fanno correre al riparo; e amo il ritorno del sole
Che ti fa riprendere da dove avevi interrotto.

Amo l'estate e i vestiti leggeri e colorati,
I costumi pieni di sabbia; amo le partite a beach-volley
Sulla sabbia infuocata.
 




L' INVERNO
MANUEL A.

L' inverno è arrivato
ed il freddo ha portato
vento, pioggia, brina e neve
notti buie e luce breve.

Nelle case il fuoco scoppiettante
crea un calore quieto e rilassante,
arbusti, alberi e piante spoglie
con a terra mille foglie.

Nubi cupe, freddo e gelo,
triste e grigio anche il cielo,
si avvicina ora il Natale,
tutti pronti a festeggiare!




ESTATE
CRISTIAN R.

 L' estate, calda e luminosa
È una stagione meravigliosa ,
se potessi la prenderei come sposa.

Così tanto colorata,
Che da tutti e amata e
Non disprezzata

Se penso all'estate che si sta avvicinando
Mi viene voglia di cantare ballando
È la stagione più bella del mondo




 NOTTE NOTTE
GIULIO G.

Notte, così misteriosa e affascinante,
che ci attiri a te,
come falene alla luce,
come il gatto al topo;

tu, che quando ti fai più scura,
le voci cessano, le vivacità cessano;
così pesante,
cos' tenebrosa e associata alla morte.

Contrario al giorno,
quando nasci te, morte, muore il giorno, la vita;
notte illuminata di nero sempre più pesante,

resta con noi,
sempre ogni notte,
voglia di fare cose immaginabili



 È ESTATE...
BENEDETTA T.

Forse perché le giornate sono più lunghe
e spensierate,le notti più corte e meno buie,
le stelle più lucenti in cielo e le nuvole
più bianche in un giorno d'estate.

E quando il sole sorge al mattino potra
con se un clima di felicità che va
avanti fino alla sera ed il meraviglioso
tramonto d'estate porta via con se tutti i miei
pensieri più tristi.

In estate il mare è più limpido e trasmette
serenità come guardare l'alba in riva al mare
seduti sulla spiaggia.

Il sole caldo, le nuvole bianche, ed il
vento mite mi trasmettono tanta pace e
gioia anche nei giorni per me più tristi.



 ESTATE
MATTEO G.
Estate,la stagione più bella che ci sia
che ti riempie il cuore di armonia.
Tra castelli di sabbia e mare
con amici,relax e allegria,
il giorno vola via.
Ma il momento di un gelato,
o una limonata,
ci sta in ogni momento della giornata.



 ESTATE
MICHELANGELO D.

Ľestate é molto calda
e io vado in giro con la fiat panda
Ľestate é vacanza
e io mi riempio la panza
Questa stagione é molto soleggiata
e da molta gente adorata
I prof non dovrebbero dare compiti ľestate
cosí molte persone sarebbero più riposare
In estate ritornano gli uccelli 

stormi di rondini sin sempre quelli.
Finite le vacanze al mare 

purtroppo si torna a scuola e si comincia a lavorare

 
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GLI STRUMENTI DEL POETA
prof. Elena Garroni
I suoni della poesia
https://spark.adobe.com/page/kyVgNIjCIlEtE/
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IL VERSO LIBERO
prof. Loretta de Martin
https://spark.adobe.com/page/SF6Tpl8yxIGLr/

LA STROFA
prof. Loretta de Martin
RIDUCI ALL'OSSO
prof. Loretta de Martin
https://spark.adobe.com/page/wOwGdYYxuNTIu/
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IL POTERE DELL'IO
prof. Loretta de Martin

https://spark.adobe.com/page/Jc11Ttsf12S4j/

Sento...
Io sono come....
Mi sento...
Vedo...
Io, come...
Eccomi: sono...
Mi vedo come...
Penso...


ANIMA d’AUTUNNO

Io sono come un gatto
che ama dormire al calduccio
nelle domeniche d’inverno
  
Sento l’aria frizzante della sera
e mi ricordo altre sere,
fragili, lontane,
quando una bambina
non voleva rientrare più

Vedo i boschi
tingersi di stupore colorato
e mi sento leggera in quelle giornate
in cui il vento fa piovere foglie dorate.

Penso a chi ha freddo
Nel gelido oscurarsi della sera
e mi vedo fortunata
a condividere calore e affetto.

Eccomi:
sono una foglia vestita d’autunno
che non vuole rassegnarsi
alla terra

Io, come un mistero
Sento forte il profumo
di nevi distanti
e mi accendo di tramonto
con la voglia di non cadere
mai più.



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LE STRUTTURE POETICHE

IL VERSO
                       
tipo
n. sillabe
esempio
Bisillabo         
2
sarò
Trisillabo o ternario
3
domani
Quadrisillabo o quaternario
4
Fiori tristi
Quinario
5
Fiori candidi
Senario
6
Rose rugiadose
Settenario
7
Date udienza insieme
Ottonario
8
Temo che il giorno finisca
Novenario
9
Per una  bicicletta azzurra
Decasillabo
10
La tua casa non ti par più quella
Endecasillabo
11
Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori
Dodecasillabo
12
Prima  di primavera  ci son  dei giorni


LA STROFA
                       
tipo
n. versi
rima
esempio
Distico
2
baciata:
AA
Date udienza insieme
A le dolenti mie parole estreme        (Petrarca)
Terzina
3
Incatenata:
ABA BCB
Nel mezzo di cammin di nostra vita
Mi ritrovai per una selva oscura
Che la diritta via era smarrita             (Dante)
Quartina
4
alternata:
ABAB       
incrociata:
ABBA
Forse perché della fatal quiete
Tu sei l’immago a me si cara vieni,
o sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni           (Foscolo)
Sestina
6
varie combinazioni:
es: ABBAAB


Signora Felicita, a quest’ora
Scende la sera nel giardino antico
Della tua casa. Nel mio cuore amico
Scende il ricordo. E ti rivedo ancora,
e Ivrea rivedo e la cerulea Dora
e quel dolce paese che non dico.     (Gozzano)
Ottava
8
Sei versi a rima alternata
e due a rima baciata:
ABABABCC
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
le cortesie, l'audaci imprese io canto
che furo al tempo che passaro i Mori
d'Africa il mare, e in Francia nocquer tanto,
seguendo l'ire e i giovenil furori
d'Agramante lor re, che si diè vanto
di vendicar la morte di Troiano
sopra re Carlo imperator romano.    (Ariosto)


LE  PAUSE

tipo
spiegazione
esempio
Pausa primaria
coincide con la fine del verso.
Nel mezzo di cammin di nostra vita /
Mi ritrovai per una selva oscura /
enjamblement
Significa “inarcatura”:
la frase viene interrotta alla fine di un verso e ripresa nel verso successivo.
Ma sedendo e mirando, / interminati
spazi / di là da quella, e / sovrumani
silenzi, / e profondissima quiete
Cesura
o pausa secondaria
È collocata all’interno del verso, e si identifica con un segno di punteggiatura o una pausa nel significato.
Signorina Felicita, / a quest’ora
Scende il ricordo. /E ti rivedo ancora




LE  FIGURE RETORICHE

tipo
spiegazione
esempio
Metafora
Accostamento di due temini diversi messi in relazione di somiglianza.

Quella donna è un fiore
Onomatopea
Riproduzione di rumori, suoni, versi di animali
Nell’aria c’è un breve gre gre di ranelle
Anàfora
Ripetizione di una o più parole all’inizio di ogni verso
Piove sulle tamerici salmastre
Piove sui pini scagliosi ed irti
Piove sui mirti
Allitterazione
Ripetizione di suoni identici o simili in più parole consecutive
Di me medesmo meco mi vergogno (Petrarca)
Ma misi me nel mare aperto (Dante)
Perifrasi
E un giro di parole usate per indicare una persona o una cosa, senza nominarla direttamente

Colui che l’acque cantò fatali     (cioè Omero)


LA PARAFRASI

Significa DIRE CON ALTRE PAROLE: è la trascrizione IN PROSA di un testo poetico, sviluppata con un linguaggio più facilmente comprensibile.

  1. LEGGERE ATTENTAMENTE il testo per capire il senso globale.
  2. IDENTIFICARE LE PAROLE CHE NON SI CONOSCONO, e cercarne il significato nelle note o sul vocabolario.
  3. RISCRIVERE IL TESTO con frasi semplici e con una struttura lineare, senza modificarne il significato.
  4. concludere con una SINTESI INTERPRETATIVA: cogliere il senso simbolico della poesia, andando al di là del significato letterario delle parole, anche riferendosi alla vita dell’autore.